giovedì 29 maggio 2014

Quale carnivora è la più adatta per i novizi?

Se vi state avvicinando adesso al mondo delle piante carnivore, vi starete chiedendo con quale pianta cominciare.
Secondo me le carnivore più adatte ai novizi siano essenzialmente la dionaea muscipula (detta acchiappa-mosche), la drosera capensis e la nepenthes ventrata.

Purtroppo nei garden center difficilmente le piante carnivore sono curate in modo corretto, in quanto esse vengono tenute insieme ad altre piante che hanno necessità diverse e vengono quindi innaffiate dall’alto con acqua corrente. Come scegliere, quindi, la pianta da acquistare?

Nel caso della dionaea muscipula questa deve apparire turgida e forte, senza alcuna macchia sulle foglie. Le trappole devono chiudersi repentinamente appena le si stimola con una penna tappata. Non bisognerebbe mai giocare con le trappole, in quanto la pianta consuma moltissime energie per chiuderle, ma in questo caso è necessario.
Nel caso della drosera capensis le foglie devono avere molta colla, che dà alla pianta un aspetto brinato, e ovviamente essere turgide e forti.
Nel caso della nepenthes ventrata questa più somiglia ad una pianta artificiale meglio è. Quando le foglie sono in salute sono dure e sembrano visivamente quasi di plastica, e non devono avere macchie. Lo stesso vale per le trappole, che devono contenere il liquido digestivo quasi per ½ della loro grandezza. 


Come tutte le piante coltivate in vivaio, anche le carnivore appena acquistate vanno di solito trapiantate in un vaso di dimensione adatta alla specie scelta perché quelli dei vivai al momento della vendita risultano spesso troppo piccoli per far crescere correttamente la pianta al loro interno.
La dionaea muscipula ha bisogno di un vaso profondo 10-15cm e largo quanto basta per lasciare un paio di centimetri tra la pianta e il bordo del vaso. Il substrato deve essere 50% torba bionda acida di sfagno e 50% perlite. Lo stesso vale per quanto riguarda la drosera capensis e la nepenthes ventrata.
Durante il primo travaso estrarre con delicatezza la pianta dal vaso lasciando il pane di terra intatto e adagiarlo delicatamente nel nuovo vaso aggiungendo il nuovo composto fino a colmare i vuoti. Bisogna stressare la pianta il meno possibile altrimenti rallenterà molto la sua crescita o morirà.


Voi quale carnivora avete scelto per iniziare?

martedì 27 maggio 2014

Ciao, mi chiamo Francesco e sono un appassionato di piante carnivore e informatica. Ho deciso di creare questo blog per far conoscere al maggior numero di persone il fantastico mondo delle carnivore. Piante affascinanti e che si sono adattate ad ambienti poco ospitali in un modo molto particolare.